• Visita Ginecologica

L’esame ginecologico può essere necessario per valutare un problema specifico come il dolore pelvico, bruciore vaginale, il sanguinamento vaginale o le perdite vaginali, perdite di muco vaginale troppo abbondanti, di odore e colore diverso rispetto alla norma, mestruazioni abbondanti o interruzione per un periodo lungo di tempo.

Se invece stai pensando di iniziare ad avere rapporti sessuali completi, l’appuntamento con il ginecologo dovrebbe far parte della “preparazione” all’evento, per toglierti anticipatamente ogni dubbio in fatto di contraccezione e prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili.

• Ecografia Pelvica

L’ecografia è necessaria per un’ispezione della cavità uterina e per monitorare la crescita del feto. L’ecografia può essere fatta anche esternamente in caso che la paziente abbia ancora l’imene intatto.

• Pap test

Il PAP test, che consiste nel prelievo della mucosa cervicale tramite un tampone il quale verrà successivamente analizzata in laboratorio. Grazie a questo esame è possibile diagnosticare, in fase precoce, la presenza del Papilloma virus, la causa principale del cancro al collo dell’utero. Inoltre, è possibile individuare possibili infezioni e alterazione della mucosa vaginale.

• Tampone Vaginale

• Visita Ostetrica

La valutazione ostetrica si occupa di monitorare la gravidanza per tutto il suo periodo grazie all’aiuto delle indagini ecografiche.