OCULISTICA

L’Oculistica (o oftalmologia = studio dell’occhio) è la branca specialistica della medicina che studia l’apparato visivo e quindi si occupa di prevenzione, diagnosi e terapia medica, chirurgica e non chirurgica, nonché di riabilitazione delle malattie dell’occhio e dei suoi annessi.

Nei bambini la visita oculistica è consigliata alla nascita e nei primi anni di vita per escludere malattie della motilità oculare (strabismo) e difetti refrattivi (entrambe possono causare ambliopia “occhio pigro”) e poi in età scolare, per evidenziare la comparsa di difetti refrattivi. Nonché gravi, anche se, fortunatamente, rare patologie congenite quali, cataratta, glaucoma ecc.

La visita oculistica, in età adulta, si effettua non solo in caso di disturbi visivi e fastidi a carico degli occhi e degli annessi, ma anche per individuare patologie gravi che possono rimanere a lungo asintomatiche, quali il glaucoma e le lesioni retiniche predisponenti il distacco della retina; inoltre  si possono individuare segni e sintomi di malattie sistemiche importanti, quali diabete, ipertensione arteriosa (l’esame del fondo dell’occhio è fondamentale per seguire tali patologie nel tempo); malattie reumatiche, quali, artrite reumatoide, fibromialgia reumatica; malattie neurologiche; malattie endocrine in particolare della tiroide. Si tenga presente che alcune terapie sistemiche possono causare danni all’apparato visivo, per esempio per malattie cardiovascolari, malattie neuropsichiatriche, malattie autoimmunitarie.

SERVIZI

  • Visita Oculistica

La visita oculistica ha l’obiettivo di valutare la funzionalità visiva e lo stato di salute dell’occhio e dei suoi annessi, diagnosticando possibili patologie. Con la visita si effettua la misurazione della vista, con eventuale prescrizione di lenti in caso di vizi refrattivi (miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia).

Si esaminano:

– gli annessi oculari (palpebre, ciglia, congiuntiva, apparato lacrimale, ecc.) per evidenziare patologie infiammatorie, degenerative, tumorali;

– la motilità oculare onde evidenziare disfunzioni dei muscoli oculari;

– le strutture del segmento anteriore dell’occhio indagando con idonea strumentazione cornea, iride, cristallino, ecc potendo cosi evidenziare patologie corneali, del cristallino (cataratta), dell’iride (tumori, infiammazioni);

– le strutture del segmento posteriore dell’occhio (vitreo, retina, papilla ottica, ecc) attraverso l’esame del “fundus oculi” (fondo dell’occhio), effettuato con appositi strumenti, eventualmente con la dilatazione della papilla, potendo in tal modo evidenziare malattie vascolari e degenerative, quali distacco di retina, degenerazione maculare, vasculopatia quali trombosi o emorragie, neuropatie ottiche, nonché infiammazioni e tumori.

– Viene inoltre rilevata la pressione oculare (Tonometria), esame essenziale per la diagnosi del glaucoma.

Va ricordato, infine, che per un più accurato studio delle malattie dell’apparato visivo, vengono eseguiti esami strumentali non invasivi quali:

  • Campo Visivo, consiste nel valutare la sensibilità della retina grazie alla valutazione della porzione di spazio che il paziente è in grado di osservare, focalizzando lo sguardo davanti a sé. Consente, quindi, di rilevare la visione periferica, compromessa in patologie degenerative oculari quali il glaucoma e la retinite pigmentosa o in patologie neurologiche, quali sclerosi multipla, tumori cerebrali e altre cause di ipertensione endocranica;
  • Retinografia, OCT e Angio-OCT consentono di analizzare la retina e, in particolare, la macula (studio delle maculopatie) nonché la papilla ottica (nello studio delle patologie glaucomatosi)
  • Pachimetria corneale, la microscopia endoteliale e topografia corneale servono per misurare lo spessore, la forma e le caratteristiche della cornea e della parte anteriore dell’occhio. Sono esami essenziali per la diagnosi del cheratocono e di altre malattie della cornea.
  • Ecobiometria, permette di misurare la lunghezza assiale del bulbo oculare per lo studio delle malattie espansive endo-oculari e per il calcolo della lentina intraoculare da impiantare nell’intervento di cataratta.
  • Ecografia Oculare

Inoltre si effettua:

  • Visita Ortottica

E’ un’esame oculistico che serve a diagnosticare anomalie dell’apparato neuromuscolare dell’occhio  e le alterazioni che da questi derivano: come visione doppia, confusione, strabismo, ambliopia, anisometropia, paralisi oculari, … 

SpecialistI

Dott. Cecchini Stefano  O.C. Ospedale Urbino/ Sassocorvaro

Dott. Gualtieri William – Casa di Cura Montanari, Morciano

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